La Stagione 2012-13 della Fondazione Teatro Piemonte Europa, presentata grazie al contributo di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Piemonte, Città di Torino, Provincia di Torino, Compagnia di San Paolo (la Fondazione TPE è stata selezionata dal Bando Arti Sceniche 2012) e Fondazione CRT conferma l’eccellenza qualitativa delle proposte, l’attenzione a quanto di più innovativo succede in Europa, il sostegno alla creatività giovanile, la contaminazione delle forme e l’uso delle tecnologie più aggiornate. In particolare, una grande novità sarà il nuovo spazio della Sala Prove, attrezzato ed adibito a seconda sala di spettacolo, con una capienza di circa 80 posti e un palcoscenico adatto a piccole forme di rappresentazione. D’ora in avanti, grazie ad un impianto modulare, lo spazio si potrà trasformare per accogliere anche il pubblico e funzionare come luogo di spettacolo, in particolare per giovani compagnie e talenti.
LA STAGIONE 2012-13
Nella nuova Stagione teatrale 2012-13 la Fondazione TPE presenterà 5 nuove produzioni, 38 spettacoli per un totale di 131 recite complessive. Nel segno della continuità con gli anni passati e con una apertura davvero d’eccezione con Mariangela Melato ne Il dolore di Marguerite Duras, sarà l’articolazione della stagione in 6 sezioni: “Classici”, “Tempi moderni”, “Teatro Europeo”, “Eventi speciali”; le due ultime, “Palcoscenico danza” e “Spazi sonori”, vedono impegnate con altre due istituzioni culturali torinesi con le quali TPE collabora da anni, Il Balletto dell’Esperia e Musica90.
LE PRODUZIONI
Le produzioni della Fondazione TPE che saranno presentate in prima assoluta vedranno come sempre collaborazioni con istituzioni del territorio cittadino e regionale ma anche di scambio con le maggiori realtà italiane che producono spettacolo dal vivo. Per la sezione “Tempi Moderni”, che da sempre caratterizza la stagione al Teatro Astra con il suo sguardo trasversale agli stimoli della contemporaneità, in prima parte della stagione verrà proposta una creazione di Antonio Rezza e Flavia Mastrella, con i quali la Fondazione TPE ha già collaborato nel 2009 per la produzione di 7-14-21-28. Il nuovo spettacolo avrà il curioso titolo Fratto _ X (13-18 novembre). Nella sezione “Classici” invece, la proposta inaugurale della Sala Prove sarà il debutto di Zio Vanja (20 novembre – 9 dicembre) di Anton Cechov per la regia di Emiliano Bronzino, giovane regista torinese da anni collaboratore di Luca Ronconi e autore di numerose creazioni per il Piccolo Teatro di Milano. Gli interpreti, attori giovani e giovanissimi selezionati tra le più importanti scuole di recitazione nazionali, scelti tramite audizioni e laboratori propedeutici, sono Graziano Piazza (Serebrijakov) Fiorenza Pieri (Elena Andreevna), Maria Alberta Navello (Sonja), Lorenzo Gleijeses (Zio Vanja) e Ivan Alovisio (Michail L’vovic Astrov). Anche Il Divorzio (12-24 febbraio) di Vittorio Alfieri, terza nuova produzione della stagione, debutterà in Sala Prove, scaturito da un lungo percorso di laboratori sulla lettura e l’interpretazione del verso tenuti dal regista e direttore della Fondazione Beppe Navello: nel 2011 e nel 2012, infatti, un gruppo di giovani allievi si è raccolto intorno ad alcuni grandi testi di teatro poetico tra i quali è stata scelta l’ultima commedia scritta da Vittorio Alfieri. Sarà una compagnia di dodici giovanissimi messi di fronte alla prova difficilissima del recitare in versi, un confronto impari ma palestra di formazione straordinariamente efficace. Il divorzio e Zio Vanja sono due spettacoli in collaborazione con la Fondazione CRT e l’Associazione Donare per Crescere Insieme - CRT Onlus che dallo scorso anno sostengono la giovane creatività al Teatro Astra. Altra produzione TPE sarà Delirio a due (9-21 aprile) della compagnia Le Belle Bandiere che proporranno una rilettura ironica e irriverente della pièce di Ionesco. Ancora in Sala Prove, Oltre il microfono - Radiospazio creativo (27 febbraio - 13 marzo - 3 aprile - 15 maggio) di Alberto Gozzi, scrittore, regista e docente, che presenterà una serie di letture secondo le modalità realizzative del linguaggio radiofonico; testi poco noti di autori famosi (tra gli altri Beckett, Svevo, Delfini), sceneggiati in forma dialogica per l’occasione, saranno i protagonisti letterari delle serate mentre come interpreti vedremo giovani attori ed affermati professionisti.
Gli spettacoli in tournée per la stagione corrente saranno: Remake, di Myriam Tanant con Giulia Lazzarini e Maria Alberta Navello, che sarà presentato per 2 settimane al Piccolo Teatro di Milano (5-14 ottobre); Il Naufrago, di Lord Alfred Tennyson con Patrizia Zappa Mulas – prezioso melologo con le musiche composte da Richard Strauss eseguite in scena dal pianista Stefano Orioli. Da ricordare infine l’impegno nella diffusione degli spettacoli di e con Lucilla Giagnoni Vergine Madre, Big Bang e Apocalisse, quest’ultimo coprodotto con il Centro Teatrale Bresciano.
LE OSPITALITA'
La sezione denominata “Classici” è in particolare rivolta al pubblico tradizionale e alle scuole, comprende titoli e tappe fondamentali della storia del teatro di tutti i tempi, messi in scena con sensibilità contemporanea e con linguaggi propri della scena attuale. Dopo Zio Vanja, all’inizio del 2013 vedremo La locandiera (6-8 dicembre) di Carlo Goldoni, messa in scena dalla compagnia URT di Jurij Ferrini, realtà piemontese tra le più importanti del panorama nazionale. Tre saranno gli spettacoli tratti da testi di Shakespeare in cartellone. Il mercante di Venezia (18-20 gennaio), prodotto dal Contato del Canavese, con il quale da anni si è intrapreso un fecondo rapporto di collaborazione sarà uno spettacolo pensato dalla regia creativa di Alberto Oliva, presenza costante nelle Stagioni TPE insieme ai suoi giovani attori. Ancora, in un’ottica di apertura all’Europa e di collaborazione con le realtà oltrefrontiera è in cartellone La dodicesima notte (7-9 maggio), una coproduzione Compagnia Teatro di Castalia/Teatrul National M. Eminescu-Moldova, con la regia di Andrea Battistini, e l’interpretazione di 10 attori moldavi. Infine proseguiamo con la proposta di uno spettacolo ormai “storico” della compagnia pugliese Teatro Minimo, con la quale abbiamo coprodotto nella stagione precedente L’arte della commedia: Amleto (19-21 marzo), interamente recitato in tutti i ruoli dal solo Michele Sinisi, coadiuvato da alcune sedie che di volta in volta assumono le sembianze fittizie dei diversi personaggi della tragedia. Ancora, una commedia fantastica, spassosa e onirica, e insieme lucidamente concreta e spietata nella denuncia di politiche criminali e ipocrite, La pace (1-3 marzo) di Aristofane, nella rilettura di un giovane e già affermato regista, Oscar de Summa, e con la compagnia astigiana del Teatro degli Acerbi. Come “ponte” tra la sezione “Classici” e quella “Tempi moderni”, abbiamo scelto la riscrittura di una tragedia classica ad opera di una giovane narratrice italiana: l’Antigone (4-7 aprile) di Valeria Parrella, prodotta dal Teatro Stabile di Napoli con la regia di Luca De Fusco e l'interpretazione di Giaia Aprea che rifletterà sullo scontro tra la ragione di Stato e la ragione dei sentimenti, trasponendo la vicenda ai giorni nostri. La sezione “Tempi Moderni”, da sempre in sintonia con le più sensibili antenne della società contemporanea, sarà anche quest’anno particolarmente ricca. Il primo spettacolo programmato in questa sezione sarà Il dolore (25 ottobre – 4 novembre), da Marguerite Duras, nella magistrale interpretazione di Mariangela Melato, diario della sofferenza e dell’attesa scritto tra il 1944 e il 1945 in seguito alla deportazione del marito della scrittrice a Dachau. Lo spettacolo prodotto dal Teatro Stabile di Genova e inserito nel progetto C3+, è realizzato proprio con il contributo della Fondazione Circuito Teatrale del Piemonte che dalla prossima stagione teatrale intende offrire al pubblico dei teatri aderenti un’occasione in più per assistere a spettacoli di indiscusso valore artistico, anche al di fuori delle stagioni tradizionali programmate dall’ente. La stagione proseguirà con l’ospitalità di Polvere – La vita che vorrei (22 e 23 novembre), un delicato e poetico affresco di evocazioni e ricordi e a cura della danzatrice e coreografa Barbara Altissimo. Successivamente verrà presentata una produzione del Teatro Stabile del Veneto, L’infinito (29 novembre - 1 dicembre) di Tiziano Scarpa, un’idea teatrale intorno alla più celebre poesia di Giacomo Leopardi. Il testo è messo in scena da un regista, Arturo Cirillo, segnalatosi in questi anni per essersi mosso con consapevole intelligenza tra ricerca e tradizione. Per festeggiare insieme le vacanze natalizie il nuovo anno è stata scelto Un pigiama per sei (27 dicembre - 6 gennaio) irresistibile commedia di equivoci e triangoli amorosi con Carlotta Iossetti, Claudio Insegno, Andrea Beltramo e Stefano Brusa. Forever Young (15-17 febbraio) del Teatro Popolare Europeo vedrà in scena Alberto Pagliarino, Esther Ruggiero, Federica Tripodi per un ritratto grottesco e divertente su una generazione alla prese con la crisi. Il nostro calendario prosegue con 2984 (7-9 marzo) dello storico Teatro della Tosse in coproduzione con il Festival della Scienza di Genova, riscrittura di 1984 di George Orwell ad opera di due autori torinesi, Enrico Remmert e Luca Ragagnin. La regia restituisce la stessa coinvolgente forza delle pagine del capolavoro dell’autore inglese, creando il clima claustrofobico e di smarrimento provati dai lettori di tutto il mondo. Bebo Storti e Fabrizio Coniglio sono protagonisti di Suicidi? (16 e 17 marzo), inquietante indagine intorno ai concitati giorni di Tangentopoli. Perché Castellari, Cagliari e Gardini si uccidono proprio il giorno in cui dovrebbero incontrare i magistrati? È solo una coincidenza? Sicuramente sorprendente sarà il ritorno a Torino di Riccardo Caporossi con Colpo su colpo (2-4 maggio), una originale rilettura delle mitiche vicende degli Atridi, dove l'udito e l'olfatto saranno protagonisti. La sezione “Teatro Europeo”, è una sorta di revival invernale del festival Teatro a Corte e propone le compagnie, gli artisti e le forme più amate dal pubblico. Al teatro Astra verrà ospitato Bastard! (25-26 gennaio), già applauditissimo nel cartellone di Teatro a Corte 011, spettacolo di figura interamente concepito ed interpretato dal giovane olandese Duda Paiva e dalle sue marionette, che si trasformano in consumati partner nella danza e nel gioco del teatro. Tornerà anche la compagnia francese Un Loup pour l’Homme, con la nuova creazione Face Nord (8 e 9 febbraio), una sorta di lotta danzata di corpi che si incontrano e scontrano in una struttura autoportante. Ancora, una nuova collaborazione con il teatro polacco Teatr Polski porterà a Torino lo spettacolo Hotel Nowy Swiat (22-23 marzo), ennesima rivisitazione in Europa dell’Est del fortunato Le bal di Jean-Claude Penchenat, un autore e regista francese di casa a TPE con molte fortunate creazioni degli ultimi anni. In Italia la trasposizione cinematografica è stato uno dei più applauditi film di Ettore Scola, il famoso Ballando, ballando.
PROGETTI SPECIALI
I progetti speciali fuori abbonamento sono: Kuhle Wampe (10-11 maggio), dal film sceneggiato da Bertolt Brecht per la regia di Sergio Ariotti, direttore del Festival delle Colline Torinesi e che rientra nell’ambito del progetto C3+ già citato prima. Lo spettacolo sarà interpretato da attori storici della Fondazione TPE e grandi interpreti come Piero Nuti, che si ritroveranno insieme per questo omaggio all’autore tedesco forse più importante del Novecento; Gli uccelli (17 maggio) con la regia di Marco Alotto che rientra nel festival Lingue in scena! dove studenti provenienti da svariati paesi europei affronteranno il testo di Aristofane.
LABORATORI
Nel corso della Stagione 2012-13 sono previsti 4 progetti di formazione: un atelier di teatro comico con le Sorelle Suburbe; un laboratorio di teatro urbano condotta da Chiara Vallini; un laboratorio di acrobatica e circo condotto dalla compagnia francese Un Loup pour l’Homme in collaborazione con la Scuola di Cirko Vertigo di Grugliasco; un laboratorio di teatro danza condotto da Jakub Lewandowski, coreografo polacco del Teatro Stabile di Bielsko Biala.